La Matrice

Lasciate che vi dica perchè siete qui.
Siete qui perchè sapete qualcosa. Ciò che sapete non riuscite a spiegarlo ma lo percepite. E' una vita che avete queste percezioni. Che al mondo cioè ci sia qualcosa che non funziona affatto. Non sapete cos'è - ma è qualcosa che vi fa impazzire, come una scheggia che vi perfora la mente. E' questa la sensazione che ha fatto si che vi avvicinaste a me. Sapete di cosa sto parlando?

Della Matrice?

Volete sapere di cosa si tratta? La matrice è ovunque. E' tutt'intorno a noi. Persino ora, proprio in questa stanza. Potete vederla se guardate fuori dalla finestra o se accendete il vostro televisore. Potete avvertirne la presenza quando andate al lavoro, quando andate in chiesa, quando pagate le tasse. E' il mondo che è stato occultato ai vostri occhi, che vi allontana dalla verità.

Quale verità?

Che sei uno schiavo come tutti gli altri. Anche tu sei nato in cattività. Nato in una prigione che non riesci ad odorare, gustare o toccare - una prigione della mente. Purtroppo, a nessuno si può dire cosa sia la Matrice - devi scoprirlo da solo...

...sto cercando di liberare la tua mente. Ma posso solo mostrarti la porta. Sei tu che devi decidere di oltrepassare la soglia.

sabato 22 gennaio 2011

Parole Sacre

Dice tutto lui...




Continuate a seguire i programmi spazzatura, a comprare giornali di gossip...

Io preferisco lui e tanti altri.
Se volete ascoltate.

Per tutti quelli che....

Per tutti quelli che come me, si sentono schiavi di questo sistema.
Voglio che sappiate che non bisogna arrendersi, anche se tutto quello che ci circonda sembra troppo più forte di noi.
Io sono un operaio con tutti i problemi che ne conseguono. Sono costretto ogni giorno a vedere facce che non mi piacciono e a vivere situazioni che eviterei in qualsiasi altra occasione. Questo è il prezzo di chi come me è costretto a lavorare per poter mangiare.
Tutto ciò che ci circonda ci trasmette rabbia, dobbiamo affrontarlo tutti i giorni e poi scarichiamo le nostre frustrazioni su cose o persone che non meritano o che comunque non sono la causa di questo malessere.
Se chi comanda si impegnasse almeno per rendere questo sistema funzionante ci sarebbero sicuramente meno persone come me che vorrebbero abbatterlo o quanto meno cambiarlo.
Invece le cose vanno male sempre di più. In tv ci spacciano delle stronzate incredibili mentre per strada, nei posti di lavoro, insomma nella vita di tutti i giorni che quelli come me affrontano, le cose non stanno come dicono.
Non c'è lavoro per i giovani? E' ovvio, alla A.S.L. ci sono persone che lavorano da 46 anni e invece di dedicarsi finalmente alla loro vita decidono di continuare a ad esercitare il loro lavoro a discapito di tanti ragazzi che potrebbero tranquillamente rimpiazzarli.
I politici parlano di sprechi? Ma non si rendono conto che sono ridicoli?
Vedo decine di macchine della polizia parcheggiate tutti i giorni a marcire sotto le intemperie del tempo, mentre nell'ufficio soprastante gli agenti sono a malapena quattro o cinque per turno. Tutto pagano da noi ovviamente. Dicono che non c'è benzina.
Qui in Italia si sono inventati se non sbaglio "il ministro per la semplificazione normativa" e io mi chiedo cosa stia semplificando. Vi siete mai letti il codice civile o qualche contratto nazionale di qualche categoria di lavoratori? bene, allora rinunciateci a meno che non siate affiancati da un buon avvocato o abbiate studiato un po' di diritto che possano tradurvi o aiutare a capire quello che c'è scritto.
Negli enti statali c'è un'incompentenza che trabocca. Medici che non sanno usare il computer perchè chi li gestisce non è in grado di fornire i mezzi e le istruzioni necessarie, metodi di visita per documenti delicati che sono ormai antiquati e praticamente inutili.
Ma tutto il denaro che ci trattengono tutti i santi mesi dalle buste paga dove và a finire? non voglio cimentarmi in calcoli che potrebbero ancora di più innalzare il mio livello di rabbia e indignazione. Giusto per rendere l'idea, le trattenute che esercitano sul mio resoconto mensile si aggirano sempre a circa 400 euro e alcuni mesi toccano quasi la soglia degli 800. Moltiplichiamoli per un totale di circa 5 milioni di operai, che cifra ne vien fuori? ....................
Chissà come sarà tra qualche anno.
Ammiro persone come Simone Perotti che hanno avuto il coraggio di prendere la proprio vita per mano e condurla verso la vera libertà. Come dice lui stesso, non bisogna prendere nessuno come esempio. Ognuno di noi sa di se e deve trovare il modo migliore e più adatto per uscire da questo sistema, per vivere davvero bene o quantomeno di inglobarsi al meglio.
Ha ragione quando dice che non bisogna partire dalla collettività per cercare la soluzione ma bensì dall'individualità, perchè soltanto se ognuno di noi prende davvero coscenza del proprio essere, un domani potremmo vivere in un mondo migliore.
Cambiare è possibile. Lo dice lui, lo dico io e lo dicono in tanti.