La Matrice

Lasciate che vi dica perchè siete qui.
Siete qui perchè sapete qualcosa. Ciò che sapete non riuscite a spiegarlo ma lo percepite. E' una vita che avete queste percezioni. Che al mondo cioè ci sia qualcosa che non funziona affatto. Non sapete cos'è - ma è qualcosa che vi fa impazzire, come una scheggia che vi perfora la mente. E' questa la sensazione che ha fatto si che vi avvicinaste a me. Sapete di cosa sto parlando?

Della Matrice?

Volete sapere di cosa si tratta? La matrice è ovunque. E' tutt'intorno a noi. Persino ora, proprio in questa stanza. Potete vederla se guardate fuori dalla finestra o se accendete il vostro televisore. Potete avvertirne la presenza quando andate al lavoro, quando andate in chiesa, quando pagate le tasse. E' il mondo che è stato occultato ai vostri occhi, che vi allontana dalla verità.

Quale verità?

Che sei uno schiavo come tutti gli altri. Anche tu sei nato in cattività. Nato in una prigione che non riesci ad odorare, gustare o toccare - una prigione della mente. Purtroppo, a nessuno si può dire cosa sia la Matrice - devi scoprirlo da solo...

...sto cercando di liberare la tua mente. Ma posso solo mostrarti la porta. Sei tu che devi decidere di oltrepassare la soglia.

sabato 7 agosto 2010

Sit-in lavoratori Polsarda



Ebbene si, questa mattina dalle ore 10 alle ore 13 circa si è svolto davanti all'aeroporto Olbia Costa Smeralda un sit-in di una parte delle guardie giurate della Polsarda (azienda che si occupa di vigilanza in tutta la Sardegna) per manifestare il loro dissenso verso i continui ritardi dei pagamenti, situazione che ormai va avanti da oltre 2 anni e mezzo.
Il tutto è stato organizzato dalla Filcams CGIL che, da diverso tempo sostiene la causa dei suddetti lavoratori per far rispettare il loro diritto fondamentale...essere retribuiti!



Finalmente si è fatto un piccolo passo per protestare contro questa situazione. Gli operai vanno tutti i giorni a lavoro svolgendolo al meglio e fino ad oggi hanno sempre sostenuto l'azienda che, a detta del suo amministratore sta affrontando da ormai troppo tempo problemi legati ad alcuni clienti (di un certo spessore aggiungerei) che non pagano i servizi di vigilanza richiesti lasciando così le casse vuote per pagare i dipendenti.



Purtroppo non è bastato tutto questo tempo per porre rimedio a questa situazione. E' diritto quindi dei lavoratori manifestare il proprio disagio in modo civile e pacifico.
Bisogna mettere da parte la parola "guerra" e i vari screzi che possono esserci all'interno di un'azienda con oltre 200 dipendenti e alzare il tono per far valere tutti insieme il proprio diritto sacrosanto che è quello di essere pagati per il lavoro svolto.
Non c'è ne odio, ne cattiveria nel mettere in mostra il proprio disagio.
Una persona può avere tutti i soldi che vuole, le spalle coperte quanto vuole ma non può secondo me, mettersi a disposizione di un datore di lavoro senza pretendere lo stipendio. La dignità prima di tutto.



Quella di oggi è stata una manifestazione a favore di tutti, anche di quelli che fanno la voce grossa, si lamentano e poi ai fatti si tirano sistematicamente indietro.
Siamo in un paese "libero" ed è giusto che ognuno la pensi a modo suo però, ricordatevi una cosa, se ci saranno benefici ne favorirete anche voi!
Avere paura è inutile....guardatevi intorno...chi sta pagando le conseguenze di questa situazione? SOLO NOI!

Foto scattate da me medesimo questa mattina...
Come si suol dire "Pochi ma Buoni"



Il male non si augura a nessuno. Quello che spero io e credo di non essere il solo è che la situazione si possa risolvere da entrambe le parti.

Il nostro problema sono i soldi che purtroppo nel sistema in cui viviamo ci servono per mangiare.

domenica 1 agosto 2010

Noi abbiamo i privilegi

Qualche giorno fa mi hanno raccontato una storiella esilarante e mi è venuta voglia di renderla pubblica...

C'era una volta un addetto alla sicurezza aeroportuale.
Ha sempre fatto il suo lavoro nel miglior modo possibile con un'occhio al proprio culo e uno al buon senso...
Una sera di luglio quasi a fine turno, dopo aver visto, controllato e aiutato nel suo piccolo diversi passeggeri si presenta un omino con una richiesta...

"buona sera, dovrei uscire per chiedere informazione sul volo X perchè ho notato un notevole ritardo"

Voleva uscire da dove non era possibile e così,
l'addetto alla sicurezza con la sua pazienza e la sua gentilezza che lo contraddistinguono spesso, indica all'ometto dove doveva dirigersi per uscire e chiedere informazioni...
ed ecco qua l'ometto che cambia colore e con fare infastidito mette mano al suo portafoglio e tira fuori una tessera magica...

"mpff Guardi sono un parlamentare e devo uscire da qui"

la guardia sempre con il sorriso sulle labbra ribadisce all'ometto che,
poteva uscire tranquillamente dalle uscite come tutti i comuni mortali...
Ed ecco la massima della serata!

"Guardi che NOI (parlamentari) ABBIAMO I PRIVILEGI di uscire da dove vogliamo in tutti gli aeroporti!"
la guardia sapendo il fatto suo proprio perchè ha sempre un occhio rivolto verso il proprio posteriore ha risposto con un po' di sarcasmo...

"guardi signore, proprio perchè lavora in parlamento dovrebbe conoscere bene le leggi quindi da qui non può uscire ma deve racarsi da quella parte (indicando le uscite)"

Il colore dell'ometto parlamentare si è fatto paonazzo piano piano però si è diretto verso le uscite incrociando anche un gruppo di poliziotti che ovviamente gli hanno ribadito quello che la guardia li aveva detto qualche minuto prima...


Ma vi rendete conto? quando mi hanno raccontato la storiella ho avuto un mix di emozioni. Rabbia e felicità....
Ma non gli bastano i privilegi che hanno?
Stipendi esorbitanti, tutto gratis e ne vogliono ancora pur di prevalere sul più "debole"?
VERGOGNA! complimenti alla guardia che ha fatto bene il suo lavoro.